
Difficoltà nel prendere sonno a causa di stress, paura ed ansia
Vivere una vita sregolata, senza una cura del proprio benessere fisico e mentale, può causare diversi disturbi alla persona e inficiare la qualità della propria vita.
Soprattutto nella veloce società occidentale, ci si ritrova spesso ad avere a che fare con impegni di lavoro che non finiscono mai, consegne dell’ultimo minuto, l’ansia che si può avvertire nello stare sempre “sul pezzo”, anche con la famiglia, e le paure che, diciamocelo, in questo periodo storico interessano tante persone.
Il tutto genera stress, che è noto anche come la risposta psicofisica del corpo umano a una quantità di compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti come eccessivi.
A cosa porta lo stress?
Quando ci si trova di fronte a un fattore stressante, sia essa l’ansia o la paura, il corpo reagisce come quando avverte una minaccia ed è portato a far salire il battito e la pressione, oltre che a restringere i vasi sanguigni rendendo il sangue più denso.
Un individuo che soffre di stress non riesce ad assimilare correttamente i principi nutritivi dagli alimenti ed è predisposto ad acidità di stomaco e stipsi, oltre ad avere probabilmente un sistema immunitario indebolito.
Insonnia e stress
Tra i disturbi causati dallo stress, c’è l’insonnia, ossia la difficoltà di addormentarsi o l'impossibilità di dormire per tempi abbastanza lunghi da sentirsi riposati al risveglio.
Essere stressati, dal lavoro o da episodi di ansia e paura quotidiani, può essere causa di tutti e tre i tipi di insonnia, ovvero:
- iniziale, se non si riesce ad addormentarsi;
- transitoria, se non si riesce a mantenere il sonno;
- terminale, se ci si risveglia presto al mattino e si hanno difficoltà a riaddormentarsi.
Come comportarsi
I ritmi circadiani del corpo umano sono regolati anche da fattori come la produzione di ormoni come la serotonina (ormone della felicità) e la melatonina.
Per ovviare alle difficoltà nel dormire conseguenti a stress, ansia e paure è importante partire col curare prima alcuni aspetti generali della propria vita, quali:
- l'alimentazione, optando per alimenti leggeri (soprattutto a cena) per supportare i processi digestivi;
- una riduzione della quantità di caffè, tè e bevande energetiche assunte;
- il non assumere cioccolato, in quanto eccitante, specialmente la sera;
- la riduzione delle bevande alcoliche, che influenzano negativamente i ritmi sonno-veglia.
Poi, risulta importante agire sullo stress, traendo beneficio dalle piante officinali, che aiutano a rilassare il sistema nervoso, muscolare e circolatorio, come:
- Melissa, utile contro l’ansia e per rilassare i muscoli.
- Escolzia, per migliorare la qualità del sonno.
- Passiflora, sedativa e ansiolitica.
- Biancospino e Tiglio, ad azione spasmolitica.
- Luppolo, ad effetto calmante sul sistema nervoso.
Quando i disturbi del sonno dovuti a stress, ansia e paure non vanno via con la natura, è il caso di consultare un professionista, magari uno psicologo, che potrà sicuramente aiutarvi a migliorare in generale la vostra vita.
È importante non avere timori o vergogna di andare dallo psicologo, anzi, è una pratica che farebbe bene un po’ a tutti.
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